Quattro milioni e mezzo di alberi in più, uno per ogni abitante dell’Emilia-Romagna, per fare diventare l’Emilia-Romagna il “corridoio verde” d’Italia.
Queste sono le premesse dell’iniziativa nell’ambito del progetto regionale “Mettiamo radici per il futuro”.
La scuola ha colto l’occasione per coinvolgere i ragazzi delle classi prime che, durante l’orario scolastico, si sono cimentati nella piantumazione di 6 alberelli.
Ogni classe ha adottato due alberelli di specie diverse. Rispettivamente Lagestroemia indica, apprezzabile per la sua fioritura rosa intenso, Cotinus coggygria, riconoscibile per le sue infiorescenze delicate per cui è soprannominato Albero della nebbia, Laburnum anagyroides, il famosissimo maggiociondolo.
I ragazzi si sono subito affezionati a queste esili forme di vita tanto da dare ad ognuna un nome. Vanno regolarmente a sincerarsi del loro stato di salute e si sono dimostrati molto entusiasti a questa attività che è stata inserita durante le ore di Scienze.
Il corpo docenti ha scelto di dare la possibilità ai ragazzi di rimboccarsi le maniche, non solo in senso lato, affinchè siano testimoni consapevoli di temi attuali quali la sostenibilità ed il rispetto per l’ambiente.
Inoltre, in questo contesto di distanziamenti e frammentarietà, è sempre più importante fare parte di quei network territoriali ed istituzionali per sentirsi parte attiva della piccola grande rivoluzione verde promossa dalla nostra regione.